sab 13: 15.00
Il Grande Teatro al Cinema
In un giardino, presieduto da quattro giardinieri-demiurghi, in un certo senso maestri cerimonieri, si svolgono le schermaglie amorose di Le Parc.
Il balletto racconta il percorso e le strade dell’amore da un prospettiva che muove dalla cultura settecentesca. In un giardino, presieduto da quattro giardinieri-demiurghi, in un certo senso maestri cerimonieri, si svolgono le schermaglie amorose di Le Parc. Sulla musica di Mozart e rievocando le atmosfere dei romanzi che più di tutti hanno veicolato l’immagine della geografia sentimentale e degli intrighi d’amore del XVIII secolo – Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos, La principessa Cléves di Madame de Lafayette e La Clélie di Madeleine de Scudery, con la sua mappa della tenerezza -, il coreografo disegna la sua personale strada del sentimento amoroso: dal primo incontro, ai giochi di seduzione, alle piccole schermaglie, ai rifiuti, fino al sensuale e passionale abbraccio finale. In un singolare gioco di forme, la leggerezza e la levità del movimento alternate ad azioni brusche e fratturate, traducono il bisogno di amare e di essere amati, manifestando anche gli aspetti più carnali della passione amorosa. Le parc (come anche il gioco d’amore) vive così della sua doppia anima: un mondo fiabesco ed elegiaco, ma anche, come raccontano le forme stilizzate di Thierry Leproust, un orizzonte più sofferto e contrastato.
48018 Faenza (Ra)
0546 667411