gio 15: 21.00
Ospiti in sala il regista Paolo Galassi, il produttore Fabrizio Zanni e l'autore del romanzo omonimo e protagonista del film Andrea Castagnini
Finalmente è Giovedì
Una storia mai raccontata di musica, amicizia e libertà I ragazzi del Columbus. Quella della nascita dei primi locali alternativi e del fenomeno afro-funky, quando da Riccione, tra il 1974 e il 1985, partì una vera rivoluzione sociale, culturale e musicale, ora divenuta un docufilm girato dal regista Paolo Galassi, dopo più di anno di riprese tra Emilia-Romagna e Lombardia, in collaborazione con lo scrittore Andrea Castaganini, che è anche tra i protagonisti del docufilm nonché autore del romanzo pubblicato da Edizioni Minerva che dà il titolo al film, mentre la colonna sonora è curata da Paolo Scotti.
C’è un pezzo di Modena nel docufilm in uscita su Amazon Prime Video ’I ragazzi del Columbus’. Dopo più di un anno di riprese tra Emilia-Romagna e Lombardia, l’opera ideata dal modenese Fabrizio Zanni, diretta da Paolo Galassi (lo stesso che a metà maggio ha riportato in auge l’epopea dell’azienda Del Monte con una proiezione ad hoc a San Felice) e distribuita da Minerva Pictures, uscirà in anteprima assoluta sulla piattaforma digitale lunedì, il 25 luglio. Il docufilm, ideato da Rco Europe e dalla casa di produzione modenese Firmament Pictures, vede la firma della fotografia da parte di Roberto Giusti e la colonna sonora curata da Paolo Scotti. È stato sviluppato in collaborazione con lo scrittore Andrea Castagnini, tra i protagonisti in carne e ossa della pellicola e autore del romanzo ’I ragazzi del Columbus’ (Edizioni Minerva). Sul grande schermo, per circa un’ora, si sovrappongono due piani narrativi: da una parte alcuni dei rappresentanti della vastissima comunità di ragazzi e ragazze che tra gli anni Settanta e Ottanta frequentavano piazzale Roma a Riccione, dall’altra i dj fautori della rivoluzione musicale di quegli anni, come Claudio Rispoli in arte dj Mozart (Baia degli Angeli - Jestofunk), il padre della afro music Beppe Loda e poi ancora Pery, storico dj de La Mecca, e Dj Rubens. "Il Columbus era quella mezzaluna di asfalto tra viale Ceccarini e la spiaggia. Ho voluto realizzare un’opera che raccontasse la generazione degli esclusi, dei capelloni, dei fricchettoni, che, rinnegati dalla società e dalla borghesia di allora, hanno segnato un’era straordinaria i cui valori, la filosofia e non ultimo le mode, attraversano oggi una seconda vita", dice Fabrizio Zanni, ideatore e produttore del docufilm. "Sono un romagnolo, quindi Mozart, la Baia degli Angeli, Pery, la Mecca, li sentivo nominare sin da ragazzino. Erano leggendari già allora. Ritrovarmi a distanza di quasi quarant’anni a raccontarne la storia è stato affascinante. Quello dei ragazzi del Columbus è un frammento di storia importante da ricordare, per il territorio ma per il Paese in generale, perché insieme a loro abbiamo avuto la possibilità di raccontare ed esplorare un’epoca e la sua colonna sonora che l’ha accompagnata, stravolgendo ogni paradigma socioculturale e musicale concepito sino a quel momento", sottolinea Paolo Galassi. (Generoso Verrusio - Il Resto del Carlino)
Ravenna
0544 37148