SCHEDA DEL FILM

Cinema Mariani Ravenna

giovedì 8 febbraio

MARY E LO SPIRITO DI MEZZANOTTE

  • Regia: Enzo d'Alò
  • Distribuzione: Bim
  • Nazione: Italia 2023
  • Genere: Animazione
  • Durata: 85 minuti
  • Orari

    gio 8: 21.00

    Ospiti in sala il regista Enzo d'Alò e Maricla Affatato, voce di Scarlett e produttrice del film

    Finalmente è giovedì

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Trama del film

Mary è una bambina di undici anni appassionata alla cucina. La nonna la sostiene sempre, anche quando esaminatori saccenti non apprezzano i suoi piatti. Ma la nonna è anziana e subisce un ricovero in ospedale. Mary ne è addolorata ed aumenta nei suoi confronti le attenzioni da nipote affezionata, sostenuta in questo da una misteriosa giovane donna che è comparsa all'improvviso sul suo cammino.

Trailer

Commento

Il romanzo "La gita di mezzanotte" di Roddy Doyle, autore del famosissimo "The Commitments", è stato recensito dal Guardian in questi termini: "Una storia deliziosa in cui amore e amicizia, allegria e serietà si fondono alla perfezione. Incanta sin dalla prima frase." Chi, se non Enzo d'Alò, poteva accettare la sfida di immettere nello stesso film questa molteplicità di sentimenti e stati d'animo facendoli emergere con misura e consentendo ad un pubblico di bambini e di adulti di poterne percepire ed apprezzare anche le sfumature?  Il suo confronto con quelli che erano già dei classici della letteratura attraversa la sua filmografia. La freccia azzurra da Rodari, Momo da Ende passando per Pinocchio per finire con La gabbianella e il gatto da Sepulveda sono lì a testimoniarlo e non hanno sentito il passare degli anni.  In ognuna di queste occasioni d'Alò ha saputo cogliere l'originalità del testo letterario traducendola in immagini per lo schermo che si avvalgono di una semplicità che è frutto dell'approfondimento della pagina scritta.  La rossa Mary, che ha una vitalità estremamente consona al colore delle sue chiome e alle sue origini irlandesi, diventa così un nuovo personaggio da ricordare nella galleria di un regista da sempre attento a coniugare forma e contenuto. Questa volta si consente anche delle variazioni sul piano della grafica quando realizza dei flashback che danno conto di alcune reazioni nel presente altrimenti inspiegabili. Ma ciò che più conta, in questa delicata storia, è l'attenzione nell'affrontare un tema non facile da trattare come quello della malattia di una persona anziana con il conseguente distacco.  Bisogna saperlo fare con i toni giusti, recepibili anche da un bambino, conservando una sostanziale leggerezza all'intero contesto non trascurando anche momenti di decisa allegria. Tutto ciò poi grazie alla presenza di quattro generazioni al femminile che finiranno con l'unirsi per un on the road che non segna una fine ma un vero e proprio nuovo inizio. A cui poi si aggiunge, e non proprio in secondo piano, un riferimento agli innumerevoli game televisivi a base culinaria che sono impostati sulla competizione accesa e, spesso, su preparazioni di piatti così creativi da dimenticare che la tradizione, per essere superata, va conosciuta a fondo.  È nel passaggio di testimone tra nonna e nipote su questo versante che troviamo un ulteriore messaggio non retorico ma anche troppo spesso non tenuto nella dovuta attenzione. Si tratta del rapporto tra giovani e anziani che rischia di essere travolto da un solipsismo digitale che li esclude sia sul piano pratico che su quello comunicativo dal mondo delle nuove generazioni. Mary e la nonna si avvalgono di un passaggio di conoscenze dettato dall'amore per la cucina e dall'affetto che le unisce. (Giancarlo Zappoli - MYmovies)

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