SCHEDA DEL FILM

Cinema Centrale Imola

martedì 15 ottobre

LOVE LIES BLEEDING

  • Regia: Rose Glass
  • Attori: Kristen Stewart, Ed Harris, Jena Malone, Dave Franco, Katy M. O'Brian
  • Distribuzione: Lucky Red
  • Nazione: Gran Bretagna 2024
  • Genere: Azione
  • Durata: 104 minuti
  • Orari

    mar 15: 21.15

    2Dì Cinema

    2Dì Gusto Cena + Cinema € 16 (nei ristoranti convenzionati)

Trama del film

Lou è la manager di una palestra a cui l'incontro con Jackie cambia la vita. Quest'ultima è una bodybuilder con il sogno di vincere un concorso a Las Vegas. La loro passione divampa, ma deve fare i conti con la violenta famiglia di Lou. Un cognato picchiatore, un padre criminale che detiene un poligono di tiro e una spirale di delitti che le coinvolge direttamente.

Trailer

Commento

Dopo l'horror Saint Maud, la regista Rose Glass si diverte a firmare Love Lies Bleeding, una giostra visiva di immagini iperboliche.  L'eccesso, lo si intuisce poco dopo l'inizio, è la cifra del film: eccesso di muscoli, di steroidi iniettati, di orgasmi, di omicidi. Le figure femminili sono centrali, per quanto ricalchino pesantemente stereotipi maschili. Jackie è interpretata dalla convincente Katy O'Brian, ed è una versione del macho narciso che scarica nei pugni la sua rabbia e la sua incapacità di governarla. Anche Lou richiama personaggi maschili già visti, un Ethan Hawke o un McConaughey di altri tempi, che guida in canotta il suo van, si lascia sedurre dalla più fisicata della sua palestra e si affanna a ripulirne i disastri combinati.  Tra le due divampa la passione e Glass firma delle scene di sesso lesbo credibili, poco voyeuristiche, anche divertenti, non dimenticando mai di disseminare l'ironia in tutto il suo film che a poco a poco abbandona il racconto sentimentale per assumere le sembianze prima di un noir, poi di una black comedy e alla fine di un monster-movie, con tanto di mutazione della protagonista e scene a metà tra Hulk e Beau ha paura.  Il risultato è un pastiche dal budget considerevole ma dall'anima indie, capace di intrattenere il grande pubblico grazie alle affiatate interpretazioni delle due protagoniste. Se non si entra nell'ottica e nel giovanil(istico) mood dell'operazione il rischio è trovarsi di fronte a un b-movie, un affastellamento di immagini atto a impressionare un pubblico giovane con un montaggio serrato, le musiche sparate in stile videoclip, i corpi attraenti delle due protagoniste.  Un film furbo, ammiccante, volutamente ironico, con trovate di sceneggiatura semplicistiche e una marea di citazioni disseminate per ingolosire lo spettatore (Thelma e Louise su tutte).  La verità sta nel mezzo, è impossibile non riconoscere a Glass il talento nel raccontare una fiaba nera capace di rovesciare totalmente il mito dell'american dream. Oltre a una ragazza che crede nel mito del "vero amore" e riceve solo violenza in cambio (Jena Malone, nei panni della sorella di Lou), una protagonista che sogna il suo quarto d'ora di celebrità e otterrà ben altro, le mani sporche di sangue, vomito e polvere da sparo. Il racconto della sua dipendenza da steroidi sarebbe valso da solo un film a sé stante, è la parte più interessante della storia anche a livello stilistico, nel ricordare da lontano Requiem For a Dream.  Funziona, in generale, il racconto miserabile di un paese in cui chiunque può maneggiare un'arma (specie nel poligono di tiro gestito dal padre di Lou, interpretato da Ed Harris) e la smitizzazione delle distese americane come cimiteri a cielo aperto. Funziona anche l'ironia sui personaggi, specie nelle scene in cui Lou/Stewart trascina cadaveri o prova a smettere di fumare.  È l'eccesso e l'accumulo di elementi e generi contrastanti tra loro che funziona meno, per cui il film si attesta al livello di un godibile divertissement, un esercizio di stile e creatività che può divertire intrattenere. (Claudia Catalli - MYmovies)

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